De Gea fatto fuori, la Spagna non ci crede

David De Gea è stato fatto fuori, la notizia arriva oggi e questo scuote la Spagna che non può credere alla scelta di Luis Enrique. Sicuramente se ne parlerà molto nelle prossime settimane.

Secondo As infatti il portiere del Manchester United non prenderà parte al Mondiale in Qatar per scelta tecnica. Il suo nome non compare nemmeno nella lista dei 55 pre convocati stilata dall’ex tecnico di Roma e Barcellona.

Non si sanno ancora i nomi dei calciatori che sono stati inseriti in questa particolare lista ma di certo ci saranno Robert Sanchez del Brighton, Unai Simon dell’Athletic Bilbao e David Raya del Brendfort. È una notizia molto particolare anche perché l’estremo difensore dei Red Devils conta ben 45 presenze con la maglia delle Furie Rosse anche se era uscito fuori dal giro ormai da un po’ di tempo.

David è nato a Madrid il 7 novembre del 1990 dunque per essere un portiere è anche abbastanza giovane. Cresciuto nelle giovanili dell’Atletico Madrid si impone all’attenzione dello United nel 2011 e riceve la prima convocazione in nazionale nel 2014. Con la squadra inglese ha collezionato in carriera 500 partite subendo 547 gol. Il suo debutto in nazionale è arrivato a Landover il 7 giugno del 2014 entrato in campo al minuto 83 nell’amichevole vinta dalla sua squadra contro El Salvador per 2-0.

David De Gea, carriera al tramonto?

La carriera di David De Gea a questo punto si può considerare al tramonto. Il portiere infatti da tempo non riesce più a ripetere le buone cose fatte in passato. Basti pensare che l’anno scorso è stato tra i protagonisti dello scatafascio Red Devils con 57 reti subite in 38 partite di Premier League. Si tratta comunque di un portiere affidabile, di presenza interessante al centro della porta e intelligente nella gestione delle parate.

De Gea è poi uomo spogliatoio e dispiace che Luis Enrique non abbia avuto nemmeno il tatto di pensare che portarlo tra i pre convocati fosse atto dovuto. Sicuramente è un dispiacere per il ragazzo che nonostante qualche svarione nelle ultime stagioni ha sempre dimostrato grandissima applicazione.

Non ha mai vinto nulla però con la nazionale maggiore, ma si è dovuto accontentare di un Europeo Under 17 nel 2007 in Belgio e di due con l’Under 21 in Danimarca 2011 e Israele 2013. Sicuramente ha vissuto una carriera di tutto rispetto anche se a 32 anni sperava di poter dire ancora la sua in diverse stagioni. Il suo posto col Manchester però non appare assolutamente in discussione.