Calciomercato Napoli, Kvaratskhelia primi segnali di addio?

Inutile negare che il calciomercato potrebbe esplodere per il georgiano Kvaratskhelia esploso nel Napoli. Alcuni hanno interpretato le parole del papà come i primi segnali di un possibile addio.

Giocatore tecnico e di grandissimo valore tecnico può fare la differenza ovunque, a Napoli sono già preoccupati visto che sono tantissimi i club che sono sulle sue tracce dopo lo straordinario exploit di questo inizio di campionato.

Kvaratskhelia
Kvaratskhelia (Ansa)

Khvicha Kvaratskhelia è nato a Tblisi il 12 febbraio del 2001 e da alcune stagioni era sotto osservazione per quanto fatto nel corso del tempo. Tanto che era stato davvero molto vicino alla Juventus prima che ad affondare su di lui ci fosse il Napoli. E dire che la sua primissima opportunità l’aveva praticamente fallita.

Cresciuto nella primavera della Dinamo Tblisi dopo un anno tra i grandi era stato ceduto al Rustavi dove aveva avuto poche possibilità, con prestito nel 2019 alla Lokomotiv Mosca dove però aveva giocato ben poco. Due anni al Rubin Kazan non erano riusciti ad accendere il suo astro con un calciatore che sembrava talentuoso ma anche facile a perdersi nei meandri di una crescita incerta.

Nel 2022 però alla Dinamo Batumi fa sfracelli tanto da meritarsi la chiamata del Napoli. In questa prima parte di stagione tra campionato e Champions League ha giocato 13 partite segnando 7 reti. Luciano Spalletti è riuscito a esaltarlo facendolo giocare largo e permettendogli anche di avere la giusta libertà per attaccare lo spazio. E ora? Sarà già ceduto?

Kvaratskhelia, il calciomercato si infiamma

Kvaratskhelia è un fenomeno, nessuno può negarlo, e così il calciomercato si infiamma attorno al suo nome con diversi club che sembrano aver messo gli occhi su di lui. Questo soprattutto dopo le parole pronunciate da Badri suo padre a Imedi Tv che sono state interpretate da alcuni come possibile apripista per una rottura che alcuni avevano messo in conto già dalle prime grandi prestazioni.

Kvaratskhelia
Kvaratskhelia (Ansa)
Questo ha specificato: “Quando si sulle tribune del Diego Maradona a Napoli e il tuo cognome è urlato da sessantamila persone questa sensazione non può essere trasmessa. Sono sempre stato convinto che mio figlio sarebbe stato in grado di far bene fin da subito. Non ha bisogno di parole o dimostrazioni, ha dimostrato quello che sa fare. Rinnovo? Nessuno ce ne ha parlato. In questo momento non ci ha pensato, pensa a giocare. Viene informato delle voci di calciomercato, ma non lo influenza affatto“.
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