Il campionato di Serie A di padel si è appena concluso, ma le polemiche non mancano. E in queste ultime ore è arrivato un annuncio importante che spiazza tutti. Ecco le dichiarazioni e cosa potrebbe cambiare nelle prossime settimane. Tutte le novità previste per questo mondo.
Serie A Padel: cambia tutto, tifosi spiazzati
Lo scorso settimana si è svolto il campionato italiano di padel e le polemiche non mancano. In queste ultime ore è arrivato un annuncio destinato a cambiare tutto e soprattutto a sorprendere tutti gli appassionati e i tifosi. La nota è stato un fulmine a ciel sereno e vedremo se alla fine ci saranno novità.
In una nota, riportata da meridiananotizie.it, Marco Claudio De Sanctis, responsabile delle relazioni istituzionali di Sic Europe ha minacciato di fare un passo indietro se non ci saranno delle novità.
“Il torneo è stato convocato venti giorni fa – ha spiegato l’imprenditore – e organizzato in modo frettoloso e approssimativo, con un’unica squadra che aveva a disposizione tutti gli effettivi della rosa e che alla fine ha vinto giustamente il tricolore. Ma capiamo anche la decisione dell’Aniene, campione in carica, di non prendere parte alla manifestazione“.
De Santis: “Pronti a fare un passo indietro”
Sic Europe è pronto a fare un passo indietro in caso di conferma di una Serie A di padel come quella di quest’anno. “Noi abbiamo deciso di supportare questo sport per far crescere il movimento e legare il nostro brand a uno dei circoli più in vista della capitale – ha detto ancora De Santis – ma con un campionato simile i nostri investimenti non sono più giustificati“.
“A malincuore dobbiamo riconsiderare i nostri investimenti nel padel – ha detto il responsabile del brand – prendendo in considerazione l’opportunità di uscire da questo sport nonostante molti di noi siamo praticanti e tesserati“.
L’appello ad Abodi
De Santis ha approfittato di questa Serie A di padel sottotono per fare un appello ad Abodi: “Auspico che il nuovo ministro dello Sport, al quale rivolto i miei migliori auguri di buon lavoro, sia al fianco di questa disciplina per aiutarla a fare quel salto di qualità di cui ha bisogno e che merita per far sì che figuracce come l’ultima non si verifichino mai più. Non abbiamo tempo da perdere, dobbiamo sfruttare l’entusiasmo degli appassionati e praticanti“.
