Lecce Juventus, Allegri disperato: “Ko anche…”

Lecce Juventus arriva per Max Allegri dopo l’eliminazione dalla Champions League e si pone come gara importante per allungare a tre le vittorie consecutive in campionato. Ma preoccupano le assenze.

Sono diversi i calciatori infortunati fuori a lungo tra cui Akè, Kaio Jorge ma soprattutto Federico Chiesa e Paul Pogba. A questi di recente si sono aggiunti Mattia De Sciglio, Gleison Bremer e Leandro Paredes. Altri due si sono fermati.

Max Allegri
Max Allegri (Ansa)

Max Allegri spiega: “Dusan Vlahovic domani non ci sarà a causa di questo dolore all’adduttore/pube. Non ci sarà nemmeno Manuel Locatelli per motivi personali. Andremo a Lecce in diciannove con tre portieri. Siamo pronti. In questa situazione la squadra si compatterà. Domani Pogba e Chiesa non ci saranno, impossibile mercoledì e al 99% nemmeno contro l’Inter. Se ci sarà saranno a disposizione per Verona e Lazio ma è davvero molto difficile“.

I giovani hanno sorpreso e ora Allegri ci deve puntare: “Il settore giovanile della Juventus sta lavorando bene e questo è emerso anche in un momento difficile dove c’è sempre qualcosa di buono. Magari qualche ragazzo domani giocherà portando entusiasmo e coscienza. Iling Junior? È vero, può giocare anche a destra, ma è meglio che stia a sinistra”. Sicuro l’impiego di Fabio Miretti anche per le assenze in mezzo al campo.

Max Allegri prima di Lecce Juventus

Nella conferenza pre Lecce Juventus Max Allegri ha spiegato anche l’eliminazione dalla Champions: “Nella vita capita anche questo. Non trovo una parola adatta, ma noi dobbiamo pensare a lavorare con grande impegno. Ci sono squadre che per otto anni non ci sono nemmeno andate in Champions. Non dobbiamo essere frustrati altrimenti da questo non ne usciamo più. Domani sarà una gara complicata”.

Max Allegri
Max Allegri (Ansa)

Parla poi del Lecce: “Sono molto organizzati, hanno giocatori rapidi davanti. Sicuramente dovremo fare attenzione. Hanno fermato il Napoli, perso con l’Inter al 96esimo e pareggiato con la Fiorentina. In campionato però abbiamo il tempo per recuperare, la possibilità. Abbiamo cinque partite importanti e bisognerà concentrarsi su quelle. Poi arriverà la sosta e recupereremo tutti. Sarà un’altra cosa da gennaio”.

Errori? “Non mi piacciono gli alibi. In campionato siamo dietro e non ci dobbiamo attaccare agli episodi come quello di Salerno. In Champions League invece abbiamo fatto male. La Juventus è unica perché nei momenti di difficoltà tutto si eleva alla massima potenza. Dobbiamo dare un segnale importante e mi affido a un grande gruppo”. 

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