Vi ricordate Sergio Porrini? Ecco cosa fa oggi

Vi ricordate Sergio Porrini? Difensore di spessore internazionale che nella Juventus ha ottenuto risultati straordinari. Andiamo a scoprire cosa fa oggi e come si è evoluta la sua vita.

Era un classico difensore degli anni novanta, fisico e di grande impatto sul campo. Roccioso e intelligente riuscì a ottenere dei risultati molto importanti soprattutto a Torino.

Sergio Porrini
Sergio Porrini (Ansa)

Sergio nasce a Milano l’8 novembre del 1968 e cresce nelle giovani del Milan dove vien pescato a 21 anni dall’Atalanta. Nella Dea debutta da professionista collezionando in quattro stagioni 100 presenze e mettendo a segno anche tre reti. In quel periodo la Juventus pesca molti talenti dall’Atalanta arriveranno infatti poi in ordine sparso Cristian Vieri, Filippo Inzaghi, Alessio Tacchinardi e Pablo Montero.

A Torino arriva in un momento complesso per la squadra e gioca con continuità dal 1993 al 1997. Si toglie anche diverse soddisfazioni vincendo due volte lo Scudetto, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane, una Coppa dei campioni, una Coppa intercontinentale e una Supercoppa Uefa. In quel periodo si merita anche la maglia della nazionale azzurra vestendola per due volte. Nel 1997 lascia Torino per andare a giocare in Scozia con il Rangers. Chiuderà la carriera nel 2009 al Pizzighettone dopo essere passato anche per Alessandria e Padova. E oggi cosa fa?

Cosa fa oggi Sergio Porrini?

Oggi Sergio Porrini è il vice allenatore dell’Albania al fianco di Edoardo Reja che è dal 2019 il commissario tecnico delle aquile. Per l’ex difensore della Juventus non è però la prima esperienza sulla panchina. Nel 2009 dopo aver smesso di giocare col Pizzighettone si accomoda sulla panchina dei Juniores Nazionali. L’anno dopo è alla guida dei Berretti del Pergocrema. La prima volta da allenatore in una squadra maggiore arriva nel 2011 quando guida i gialloverdi del Colognese. Nel 2012 poi è il momento del Pontisola.

Sergio Porrini
Sergio Porrini (Ansa)

Nel 2013 torna a Bergamo per guidare le giovanili dell’Atalanta. Da allora al 2015 è la guida degli Allievi Nazionali. Subito dopo viene promosso come vice allenatore della prima squadra sempre al fianco di Edy Reja. Nel 2016 diventa allenatore del Crema per poi essere guida del Ciserano proprio dopo accetterà di essere alle spalle di Reja all’Albania. In panchina è come era in campo e cioè molto presente, sempre sul pezzo, con grinta e anche grande voglia di fare. Sergio è stato un difensore così dinamico e che ha anticipato i tempi dimostrandosi sempre all’altezza della situazione.

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