Fa spavento il nome fatto per il dopo Cristiano Ronaldo dalle parti di Manchester con lo United che avrebbe già trovato il nome del calciatore per sostituire il portoghese.
Da quando è andato via Sir Alex Ferguson è stato molto ballerino il modo di lavorare della proprietà dei Red Devils con acquisti inspiegabili e colpi a effetto che hanno portato a poco.
Il ritorno di Cristiano Ronaldo nell’estate del 2021 doveva segnare l’inizio di un nuovo ciclo, ha invece segnato per la squadra inglese l’inizio della fine. Non si è riusciti a fare molto e anzi si è messa anche in crisi la qualità e la validità di un calciatore come Cr7 divenuto alla fine un ospite scomodo in casa.
Le continue panchine e il feeling mai sbocciato con il nuovo allenatore hanno finito questa storia bis nel peggiore dei modi, da separati in casa. Ed è per questo che lo United starebbe pensando di tutelarsi per il futuro quando Cristiano sarà ancora una volta diventato un lontano ricordo. Perché se è difficile pensare che possa essere ceduto nel calciomercato di gennaio, diventa impossibile altrettanto pensare che possa rimanere dopo giugno.
Il sostituto di Cr7 fa venire i brividi
Oggi è spuntato il nome di quello che sarebbe il sostituto di Cristiano Ronaldo nei pensieri del Manchester United e questa cosa fa venire i brividi. Non perché si tratta di un calciatore forte, ma proprio per l’esatto contrario. Secondo quanto riportato da Media Foot pare che la squadra inglese abbia già deciso di puntare tutto su Choupo Moting che va in scadenza 2023 col Bayern Monaco.
Continuerebbe dunque la miracolata carriera di un attaccante davvero scarso che comunque zitto zitto è riuscito a vestire le maglie di Paris Saint German e Bayern Monaco con risultati davvero miseri. Attaccante d’area di rigore manca totalmente di fiuto del gol anche se è uno che si sacrifica per la squadra. A testimoniare questi dati ci sono gli appena 95 gol siglati in ben 408 presenze in partite ufficiali.
Ciò che spingerebbe lo United a fare un colpo del genere ci è veramente ignoto così come difficile capire perché una squadra come il Bayern Monaco l’abbia tenuto in rosa per tre anni dandogli alla fine, anche se spesso partendo dalla panchina, anche abbastanza spazio. Se si dovesse concretizzare l’affare il calciatore continuerebbe a vestire la maglia di un grande club senza apparenti meriti.