Napoli, Elmas non si nasconde e svela…

Tra i calciatori in vista nelle ultime settimane c’è sicuramente Elijf Elmas. Il macedone ha trovato spazio dopo l’infortunio di alcuni compagni al Napoli.

Giocatore rapido e dotato di buona personalità è sicuramente un’arma in più per Luciano Spalletti che sta conducendo una stagione straordinaria per la squadra azzurra che ora sogna veramente lo Scudetto come non faceva da tempo.

Elijf Elmas
Elijf Elmas (Ansa)

Il calciatore ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss, specificando: “Il Napoli ha fatto davvero qualcosa di importante fino a questo momento in stagione. Siamo uniti e facciamo delle cose importanti sia in campo che fuori. La sosta non ci farà male. Dopo tante partite e tante vittorie questo ci farà bene e così potremo recuperare anche chi si è fatto male. Rientreremo con le stesse idee in campo”.

Aggiunge: “Avvertiamo il sogno dello Scudetto in città. Tutti sognano qualcosa, speriamo di riscrivere la storia di questo club, della città. I tifosi della squadra azzurra sono grandi e sicuramente sono sempre della nostra parte”. Di certo il pubblico del Diego Armando Maradona ha dimostrato di essere il dodicesimo uomo in campo per dare qualcosa in più a una squadra che già vola con grandissimo entusiasmo.

Il sogno dello Scudetto al Napoli

Ciro Ferrara, Alemao, Diego Armando Maradona, Andrea Carnevale, Careca, Massimo Crippa da quella squadra che vinse l’ultimo Scudetto del Napoli sono passati 32 anni e ora si torna a sognare. Essere arrivati quasi alla pausa invernale, in una prima parte di stagione compressa per via dei Mondiali, con un vantaggio di otto punti sulla seconda in classifica è di certo un motivo in più per sognare in grande.

La squadra campana è l’unica imbattuta in Serie A e non da segnali di cedimento col pubblico che la sostiene e inizia a credere davvero di poter vincere il titolo. E come fare a dire che non se lo meriterebbe? Dopo anni di crescita questa sembra essere finalmente la stagione buona per portare a casa qualcosa di molto importante.

Diego Armando Maradona
Diego Armando Maradona (Ansa)

Figlio del bel calcio Luciano Spalletti si potrebbe togliere la più grande soddisfazione della sua carriera dopo che aveva già vinto il titolo ma in Russia con lo Zenit San Pietroburgo. In Italia ha fatto molto bene con la Roma portandola ai quarti di finale di Champions League. Il suo 4-2-3-1 trasformato in 4-3-3 ci racconta una squadra offensiva, che gioca palla a terra e che punta più a segnare che a non subire con un concetto di calcio ultra moderno.

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