La Juventus nelle ultime settimane si è riavvicinata alle prime della classifica, con un buon filotto di partite giocate in Serie A
La Juventus ha accorciato la classifica, e ora si trova a pochi punti dal Milan e dalla Lazio che occupano la seconda posizione in classifica. La vittoria con l’Inter è stato il crocevia fondamentale?
A pesare, fino a questo momento, sul bilancio della parte di stagione disputata dalla Juventus è, senza dubbio, la brutta prestazione nei gironi di Champions League. La squadra bianconera, infatti, partiva come seconda forza del raggruppamento, dopo i sorteggi, alle spalle del forte Paris Saint-Germain. Nello stesso girone poi c’era anche il Benfica che, ormai, ha grande tradizione europea ma non doveva essere sulla carta superiore alla squadra di Massimiliano Allegri. La squadra materasso, invece, era il Maccabi Haifa che sembrava essere la vittima sacrificale. Nelle gare disputate, però, i bianconeri hanno fatto fatica con tutte, perdendo quasi tutte le sfide, i soli tre punti raccolti sono stati nella gara di andata, a Torino, con il Maccabi Haifa. Ora, in Europa, la Juventus è chiamata a una grande risposta e una grande prestazione in Europa League, dove ha pescato ai sedicesimi di finale i francesi del Nantes.
Juventus, il momento ora è d’oro ma…
La Juventus difficilmente riuscirà a rientrare in corsa per la vittoria dello Scudetto, con un Napoli così sarebbe un’impresa per chiunque. Quello che conta, però, al momento è che la squadra di Massimiliano Allegri è stata in grado di eliminare le scorie derivanti dalla delusione in Champions League e sta cercando di dare un senso alla sua stagione in campionato. La situazione, ora, è che i bianconeri sono a pochi punti da Milan e Lazio al secondo posto e davanti all’Inter di una lunghezza, dopo la vittoria nel Derby d’Italia che potrebbe aver dato la scossa decisiva. Ora, però, la Juventus deve dire chi è, deve raccontare quale sarà la sua stagione nella gara contro la Lazio, che potrebbe valere il sorpasso.
Massimiliano Allegri ha parlato, così, dopo la vittoria “sporca” di ieri allo Stadio Bentegodi contro l’Hellas Verona: “La gara che abbiamo visto oggi, senza dubbio, dal punto di vista tecnico non è stata eccezionale ma lo sapevamo. Quando giochi contro queste squadre che ti pressano ovunque non è facile fare la partita, i ragazzi sono entrati però con la testa giusta in campo. In alcune situazioni potevamo fare meglio, ma già è un passo in avanti capire la gara nella sua interezza”.
Lo stesso tecnico livornese, poi, ha parlato dell’espulsione di Alex Sandro, che ha fermato probabilmente un’azione da gol: “I difensori dovevano accorciare e prima Paredes fare fallo, per fortuna ci ha pensato Alex Sandro a farlo e ad evitare una rete, non merita una multa ma un premio. Ovviamente sarebbe stato un peccato pareggiare questa gara per una situazione così, anche col Benfica l’abbiamo riaperta per un fallo non fatto nel momento giusto”, riporta Sport Mediaset.