Juventus, i giocatori al Mondiale: è la squadra che ne presta di più, 11!

La Juventus è la squadra di Serie A che presterà più giocatori al Mondiale in Qatar che si svolgerà a cavallo tra novembre e dicembre. Si tratta di ben undici calciatori.

Siamo ormai agli sgoccioli di un Mondiale che non vedrà protagonista l’Italia di Roberto Mancini, ma che nonostante questo sarà interessante da seguire per la presenza di tanti calciatori provenienti dalla nostra Serie A.

Juventus
Juventus (Ansa)

La Juventus ne manda undici e potevano essere di più considerandogli italiani e l’infortunato Paul Pogba. Sono stati chiamati: Wojciech Szczesny (Polonia),
Alex Sandro (Brasile), Danilo (Brasile), Bremer (Brasile), Weston McKennie (Stati Uniti), Leandro Paredes (Argentina), Adrien Rabiot (Francia), Filip Kostic (Serbia), Ángel Di María (Argentina), Arkadiusz Milik (Polonia), Dusan Vlahovic (Serbia).

Brasile, tre difensori da Torino: Alex Sandro, Bremer e Danilo

Gleison Bremer
Gleison Bremer (Ansa)

Il Brasile ha convocato tre difensori che giocano nella Vecchia Signora. Partiamo da Alex Sandro terzino sinistro che negli ultimi anni ha fatto moltissima fatica a imporsi, risultando spesso tra i più negativi. Max Allegri l’ha trasformato in centrale di sinistra nella difesa a tre e lui ha risposto presente. Giocare da centrale potrebbe essere l’evoluzione della sua carriera. Evoluzione che ha già vissuto Danilo divenuto vicecapitano della squadra bianconera e futuro capitano, leader assoluto in grado di giocare a destra, a sinistra, al centro, a centrocampo e sempre senza mai deludere. Arrivato con la nomina di “quello sempre infortunato” è diventato “quello che gioca di più”. Gleison Bremer è il nuovo acquisto della Juventus per sostituire il partente De Ligt, per ora non l’ha fatto rimpiangere soprattutto nella difesa a tre.

Polonia, dalla porta all’attacco: Szczesny e Milik

Szczesny e Milik
Szczesny e Milik (Ansa)

Nella Polonia vedremo due calciatori dei bianconeri. Si parte dalla porta dove Szczesny regala ampie garanzie. Quest’anno ha iniziato con qualche problema fisico di troppo, quando è tornato però ha dato l’impressione di essere uno di quelli in grado di fare la differenza, dando il suo apporto alla crescita dei bianconeri reduci da sei vittorie di fila, una con Perin, senza subire gol. Milik è arrivato come vice Vlahovic con i tifosi bianconeri non proprio soddisfatti. Ha avuto un impatto devastante segnando sempre all’inizio, poi è un po’ calato ma ha chiuso il 2022 bianconero con l’ultimo gol della squadra. È un calciatore molto affidabile.

Argentina, non c’è più Dybala ma Paredes e Di Maria

Paredes e Di Maria
Paredes e Di Maria (Ansa)

L’Argentina va al Mondiale con la speranza che Paulo Dybala possa fare la differenza, ma lui non è più un calciatore della Juventus. A Torino in estate però sono arrivati altri due calciatori importanti della nazionale albiceleste entrambi dal Paris Saint German ed entrambi in difficoltà in questi primi mesi di Juventus. Leandro Paredes ha avuto un problema muscolare, ma prima aveva giocato molto al di sotto delle sue possibilità travolto da quella che sembrava una mediocrità generale. Angel Di Maria invece è stato sempre fuori praticamente, ha fatto in tempo a farsi vedere per fare tre assist in Juventus Maccabi, un gol al Sassuolo, un paio di giocate interessanti e per prendersi un rosso da tre giornate con il Monza.

Serbia, da Torino arrivano Kostic e Vlahovic

Kostic e Vlahovic
Kostic e Vlahovic (Ansa)

Nella Juventus giocano due dei calciatori più importanti della Serbia. Il primo è Filip Kostic arrivato in estate dall’Eintracht Francoforte come miglior calciatore dell’ultima Europa League. Inizialmente ha molto deluso, poi però è esploso dimostrandosi ragazzo fondamentale per la squadra di Max Allegri dispensando assist a iosa. Con l’Inter ha vissuto la sua serata migliore con tre assist, di cui uno annullato dal Var. Vlahovic viene da un problema pubalgico non di poco conto, ma rimane uno di quelli che segnano sempre, sei gol all’attivo in campionato e uno in Champions. Se sta bene fa la differenza.

Gli altri, Rabiot con la Francia e McKennie con gli Usa

McKennie e Rabiot
McKennie e Rabiot (Ansa)

Gli altri convocati sono due calciatori che potevano lasciare la Juventus in estate e che hanno vissuto un percorso diverso. Adrien Rabiot è in scadenza di contratto con la Juventus e l’anno scorso era a un passo dalla cessione al Manchester United rimanendo poi a Torino e diventando il calciatore più importante della squadra di Allegri. Weston McKennie andrà a giocare con gli Usa, il ragazzo continua a vivere alti e bassi e da Torino potrebbe partire a gennaio con il Tottenham di Conte pronto a fare una buona offerta.

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