Italia, il Mondiale ha cambiato le idee nostrane?

L’Italia non andrà al Mondiale, per la seconda volta di fila gli azzurri non hanno centrato la qualificazione per la rassegna iridata

I tifosi azzurri non potranno spingere la propria nazionale nel corso dei Mondiali di Qatar 2022, seconda volta di fila che ovviamente va a segnare in maniera importante il movimento calcistico italiano.

Roberto Mancini
Roberto Mancini (Ansa Foto)

Nella giornata di oggi si è sistemata la situazione per Sandro Tonali, che ha tranquillizzato tutti sulla sua situazione medica. Il centrocampista del Milan, infatti, nei minuti finali del primo tempo nell’amichevole di Tirana ha dovuto lasciare il campo per una botta alla testa, dopo un contrasto di gioco, e la preoccupazione era arrivata per il fatto che ha abbandonato il terreno di gioco in barella. Come detto, però, la situazione si è sistemata nella giornata di oggi.

Italia, l’esordio dei giovani una bella abitudine

Italia
Italia (Ansa Foto)

Nell’amichevole con l’Albania, giocata ieri sera all’Air Albania Stadium, Roberto Mancini ha scritto un’altra pagina della storia della nazionale italiana. Nei minuti finali il tecnico azzurro ha messo in campo, esordio assoluto, per il giovane Simone Pafundi. Il calciatore, classe 2006, dell’Udinese è dato come uno dei prospetti più interessanti del nostro calcio e il tecnico Roberto Mancini ha voluto fargli assaggiare la nazionale maggiore. Oggi, qualche giornalista, ha storto il naso su questa scelta, attraverso i social network ma portare un giovane così all’esordio è simbolo di grande coraggio e voglia di rinnovamento. Sicuramente il commissario tecnico non andrà a cambiare la sua idea, dato che negli ultimi impegni ha voluto sempre sperimentare una nazionale giovane, lasciando un po’ da parte alcuni veterani dello scorso corso.

Roberto Mancini ha provato a risollevare la situazione della nazionale italiana già una volta, sostituendo Gian Piero Ventura, e lo ha fatto in maniera impeccabile, andando a vincere il campionato europeo. In quella situazione, però, il lavoro per l’ex tecnico di Inter e Manchester City era più “semplice” perché arrivava da una brutta gestione della Nazionale, dove lui poteva solamente migliorare la situazione trovata. In questa situazione, invece, il “tracollo Mondiale” è arrivato nel corso della sua gestione, uscirne è sicuramente complicato e lo ha vissuto negli ultimi mesi, soprattutto con le tante critiche arrivate. Il suo lavoro, però, anche grazie al titolo europeo ha preso una strada ben decisa che, però, ha subito una “deviazione di pensiero” dopo la sconfitta con la Macedonia, ed è la situazione legata alle convocazioni che sta facendo verso i giovani, verso il futuro.

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