Polemiche in Italia, i tifosi di Inter e Milan sono infuriati

Continuano le polemiche in Italia dopo le tante viste per il Mondiale disputato in Qatar in queste settimane. Ad arrabbiarsi stavolta sono i tifosi di Inter e Milan che non possono accettare quanto visto.

La settimana è stata molto complessa con l’inizio dei Mondiali che sono i più chiacchierati di tutta la storia. C’è dunque da capire bene cosa accadrà tra Inter e Milan con i tifosi che sono infuriati.

Ibra Lukaku
Ibra Lukaku (Ansa)

Già si sapeva che la Supercoppa Italiana si sarebbe disputata tra Inter e Milan il 18 gennaio a Ryad, ma ieri è stato comunicato come sarà trasmessa in diretta da Canale 5. Questo ha riacceso le polemiche dei tifosi che non accettano la scelta economica di giocarla in un paese così lontano. Tra chi dibatte per i diritti umani e chi si infuria perché l’Arabia Saudita non è paese di calcio, nonostante la grande vittoria sull’Argentina, a prevalere il malcontento è dettato dal fatto che pochi tifosi italiani si potranno permettere di vederla.

Se l’idea di giocare a San Siro a Milano sarebbe stata la più giusta, sia per le squadre che per i tifosi, si sarebbe accettato un campo neutro comunque in Italia come il Mapei Stadium di Reggio Emilia o lo Stadio Olimpico di Roma. La scelta di giocarla al King Fahd International Stadium di Riyad però alza un polverone di polemiche che probabilmente ci porteremo fino alla vigilia della gara.

Supercoppa Italiana, cambia qualcosa?

Non cambia molto nella nuova edizione della Supercoppa Italiana che metterà di fronte il Milan vincitore dell’ultimo Scudetto e l’Inter che si è aggiudicato la Coppa Italia vincendo ai tempi supplementari contro la Juventus. Las fida si disputerà a cavallo della 18esima e 19esima giornata di Serie A e vedrà il fischio d’inizio alle 20.00 ora italiana considerando il fuso orario presente in Arabia Saudita.

Pioli e Inzaghi
Pioli e Inzaghi (Ansa)

Come nel campionato italiano sarà possibile effettuare cinque sostituzioni in tre slot dedicati in merito. Se la gara dovesse finire in parità dopo i novanta minuti allora si andrà ai tempi supplementari per poi eventualmente decidere tutto ai calci di rigore. Quando termineranno gli extratime prima dei rigori non sarà possibile effettuare sostituzioni eccezion fatta per il portiere nel caso questi sventoli bandiera bianca. Ognuna delle due squadre dovrà consegnare una lista fatta di 26 calciatori che saranno poi schierati tra campo e panchina con le consuete panchine lunghe a cui ormai siamo abituati dai tempi subito post lockdown da Coronavirus.

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