È il Mondiale della vergogna e delle polemiche, giorni caldissimi

Continuano le polemiche per un Mondiale che prima è stato definito della vergogna e ora continua a far chiacchierare. Al centro della situazione diverse squadre i cui atteggiamenti non sono piaciuti.

Era partito tutto dai mesi che avevano preceduto la spedizione in Qatar, anzi forse da quando si era saputo che il Mondiale si sarebbe giocato quando in Europa era inverno. Un Mondiale dunque travolto da situazioni che non piacevano alla gente.

Logo dei Mondiali in Qatar
Logo dei Mondiali in Qatar

Per questo alcuni hanno parlato di “Mondiale della vergogna“, dalla morte dei 6500 operai impegnati nella costruzione degli stadi alla mancanza di diritti umani al divieto di bere. Tutte cose che hanno fatto arrabbiare la gente con polemiche evidenti come quelle della Germania che avrebbe voluto la fascia tricolore e quando si è vista negare questa possibilità è scesa in campo con la mano di fronte alla bocca. Fino alle radicali parole di Eric Cantona che ha specificato il suo amore per questa competizione ma la totale assenza di voglia di guardare questa edizione.

Si è poi passati a parlare al “Mondiale delle polemiche” partendo dai minuti di recupero spesso gonfiati all’eccesso come forma di protesta verso la rivoluzione del tempo effettivo. Fino ai calci di rigore criticatissimi perché fischiati anche per leggeri contatti corpo a corpo nelle mischie, vedi Argentina Arabia Saudita. Fino al Var che ieri ha fallito convalidando un gol al Giappone con la palla che poco prima era ampiamente uscita dal campo. Ma la Germania è stata sicuramente la più bersagliata.

Germania attaccata al Mondiale

Sono scoppiate diverse polemiche attorno alla Germania. Si parte dalla prima partita quando i calciatori si erano presentati per la foto di rito con la mano davanti alla bocca per fare polemica sull’obbligo a non indossare la fascia tricolore. Fino alle orribili prestazioni che hanno portato all’eliminazione ai gironi, con una su tutte il ko nella prima gara contro il Giappone in grado poi di battere clamorosamente anche la Spagna e a passare da primo del girone.

Germania
Germania (Ansa)

Si è parlato anche di “biscotto” tra Spagna e Giappone, visto che le furie rosse perdendo avrebbero non solo eliminato i tedeschi ma anche incontrato un quarto di finale decisamente più abbordabile sempre se passeranno gli ottavi. Nelle ultime ore è scoppiata anche caos attorno alla notizia del Deutscher Futball Bund che parla di come la Federazione abbia acquistato i biglietti per il ritorno a casa dal Qatar subito dopo la fine dei gironi. Un Mondiale dunque che sembra davvero non aver pace.

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