Il Patron del Napoli Aurelio De Laurentiis ha deciso di dire la sua sulla situazione legata alla Juventus che sta prendendo tutte le prime pagine dei quotidiani. Inutile dire che si è scatenato una vera e propria polemica.
Il Presidente azzurro ha raccontato diverse idee in merito a quanto stia accadendo. Di certo il momento è molto complicato, difficile da gestire e di cui non è semplice nemmeno parlare senza dare una propria interpretazione. Sarà interessante vedere quello che accadrà nei prossimi mesi.
De Laurentiis era presente alla presentazione di Codice di giustizia sportiva Figc editore Giuffrè Francis Lefebvre. Scritto dall’avvocato della Federcalcio Giancarlo Viglione è stato presentato al salone d’onore del Coni. Ha parlato della situazione proprio il Presidente del Napoli cosa che inevitabilmente ha portato alle polemiche legate ai tifosi della Juventus che sui social network hanno un po’ pizzicato dalla situazione.
Come riportato da SportMediaset ha specificato: “Una nuova calciopoli? Non sta a me dirlo questo. Non devo stabilirlo io. Ho già detto che il calcio è malato dall’alto, perché quando uno non vuol capire che non ci sono sufficienti risorse per andare avanti con questa tipologia di campionato e non si vuole fare quella che sarebbe una Rivoluzione Copernicana perché poi bisogna essere rieletti. Questo è davvero un problema di tutti quelli che sono sottoposti a rielezione, nel mondo della politica, dell’industria, dei sindacati e dello sport. La sorveglianza è latente e la volontà di voler modificare e crearsi magari delle antipatie è molto difficile trovarla”.
Continua a parlare Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis parla anche della situazione legata al Napoli: “Lasciamoli allenare in Turchia ora. Sono al mare, felici, contenti, sereni e molto soddisfatti. Hanno visto Marek Hamsik? È uyna colonna del Napoli che rappresenta anche lui la mia storia qui, perché sono 18 anni che sono al Napoli e Hamsik è stato un capitano davvero esemplare. Era un calciatore formidabile e una persona straordinaria. Ce ne fossero di calciatori come lui”.
Il Napoli è partito molto forte in questa stagione arrivando primo nel gruppo di Champions League e a oggi primo a otto punti sulla seconda in Serie A. L’unico punto di domanda rimane questa lunga pausa di due mesi che rischiano di cambiare un po’ tutto. Sarà dunque interessante vedere cosa accadrà giorno dopo giorno. Per ora però c’è un Mondiale da giocare con il sogno di tanti ragazzi di riuscire a vincere il massimo trofeo del calcio.