Inter, Simone Inzaghi “vede” Lukaku e Brozovic

Simone Inzaghi ha ritirato su l’Inter da una situazione complicatissima, riuscendo a trascinarla agli ottavi di finale di Champions League nonostante le assenze di due calciatori importanti.

Da tempo infatti la squadra nerazzurra ha dovuto fare a meno di Romelu Lukaku e Marcelo Brozovic, colonne portanti di come era stata studiata la formazione del tecnico ex Lazio. Oggi però sembra finalmente tornare a “vederli”.

Lukaku, Brozovic e Lautaro
Lukaku, Brozovic e Lautaro (Ansa)

Il belga è più avanti tanto che contro il Viktoria Plzen non solo ha avuto la possibilità di entrare in campo a sette minuti più recupero dal triplice fischio finale ma è anche riuscito a segnare su assist di Joaquin Correa. È sembrato in palla e in grado di fare la differenza come al solito e sebbene i meneghini abbiano fatto bene anche senza di lui il suo strapotere fisico potrebbe essere determinante.

Brozo invece non è ancora tornato in campo, ma come riportato da SportMediaset sta lavorando ancora a parte. Questo non è un segnale del tutto negativo anche se sarà molto difficile pensare di rivederlo tra i convocati contro la Sampdoria. La speranza è di averlo a disposizione per il super match del 6 novembre prossimo in casa della Juventus di Massimiliano Allegri un vero e proprio spareggio di campionato per capire chi tornerà a viaggiare ad alta quota e chi invece dovrà rinunciare a sognare.

Lukaku e Brozovic l’anima dell’Inter

Romelu Lukaku e Marcelo Brozovic sono stati studiati in estate come l’anima dell’Inter. L’attaccante belga è tornato da un anno al Chelsea dove era finito per una cifra incredibile. In Premier League ha fallito finendo anche spesso in panchina senza riuscire a impressionare i tifosi che tanto lo avevano atteso. Quando l’Inter ha accettato di riabbracciarlo sicuramente il calciatore è stato molto felice di avere una nuova opportunità per mostrare i muscoli e le sue qualità.

Brozovic, Lukaku e Hakimi
Brozovic, Lukaku e Hakimi (Ansa)

Brozovic invece con Antonio Conte alcune stagioni fa ha fatto un vero salto di qualità. Da esubero il ragazzo è diventato centrale nel progetto trasformato dal tecnico salentino in un regista in grado di dettare tempi e condizioni alla sua squadra. Da quel momento a Milano le cose sono cambiate e sono tornate anche le vittorie, quest’anno però un brutto problema fisico ha frenato il croato che non ha potuto dare in pieno il suo contributo.

Vedremo se riacquisite le prestazioni di questi due campioni l’Inter farà un altro salto in avanti in una stagione che sta tornando sui binari giusti.

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