Dejan Stankovic affronterà il suo passato domani alle ore 18.00 in Inter Sampdoria. Il tecnico dei blucerchiati è stato infatti una colonna della squadra nerazzurra in passato.
Nato a Belgrado l’11 settembre del 1978 questi ha vestito la maglia della squadra meneghina dal 2004 al 2013 diventando anche uno dei grandi protagonisti della squadra del Triplete allenata da José Mourinho.
Oggi è l’allenatore della Samp arrivato al posto di Marco Giampaolo con l’obiettivo di salvare una squadra che si è smarrita. In conferenza stampa oggi ha spiegato: “Per me è una gioia tornare a San Siro con lo stadio pieno. Dobbiamo andare con la mente libera perché puoi fare solo che bene. Siamo undici contro undici alla fine in campo. Dobbiamo essere pieni di stimoli con tanta fiducia di andare a giocare una bella partita di calcio”.
Aggiunge: “Se i nostri tifosi credono in questa partita noi non possiamo fare di certo di meno. Ci hanno dimostrato come si fa a lottare, come si tifa e come si crede. Dobbiamo rispondere in campo. Insieme facciamo sicuramente un bel blocco“. Ovviamente non dimentica quanto accaduto da calciatore: “Il passato è qualcosa che non si può e non si deve cancellare e io non lo farò mai. Sono stati i dieci anni più belli della mia vita, pieni di successi. Torno da avversario con la Sampdoria. Se mi conoscono bene i tifosi sanno che sono leale e che lo sarò anche domani”.
Dejan Stankovic pronto per Inter Sampdoria
Il tecnico Dejan Stankovic si è detto pronto per Inter Sampdoria, affermando: “Dobbiamo cercare di fare il meglio possibile, cercando di essere organizzati in qualsiasi momento della partita. L’Inter sta attraversando un bellissimo momento e ci aspetta una gara molto dura. Hanno grande fiducia, girano bene fisicamente e psicologicamente, hanno superato un periodo negativo e hanno un grande allenatore come Simone Inzaghi. Non era la prima volta che passavano un periodo così ma lui ci crede ed è giusto che creda nel suo lavoro. Lo sta facendo benissimo, la squadra lo segue e i risultati si fanno sentire”.
Si lavora anche per il futuro: “Miglioriamo giorno dopo giorno sotto ogni punto di vista sia mentalmente che fisicamente e anche tecnicamente. Cerchiamo di migliorare e di avere più certezze del giorno precedente. Se si tratta di una partita o di un allenamento bisogna essere concentrati ed essere sul pezzo. Come ho detto quando sono arrivato testa bassa e lavoro duro. Questo è sempre il nostro motto”.