Kim conquista Napoli, Juan Jesus parole al miele

Kim ha definitivamente conquistato Napoli riuscendo a far dimenticare un pilastro come Kalidou Koulibaly passato in estate al Chelsea. Juan Jesus ha delle parole al miele per lui.

Nonostante alla fine spesso lottino per una maglia da titolari il brasiliano fa i complimenti al nuovo arrivato che fin da subito si è dimostrato all’altezza della situazione e in grado di fare la differenza.

Juan Jesus
Juan Jesus (Ansa)

Ne ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss specificando: “Kim è un giocatore molto potente, forte di testa e anche a livello tecnico. Sta stupendo tutti. Non è uno che viene da una squadra che tutti conoscono, nessuno l’aveva visto giocare prima. Sicuramente è stato molto bravo il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ad andare a pescarlo”.

Il percorso in Champions degli azzurri sta stupendo tutti: “Quando è uscito il girone con Ajax e Liverpool tutti hanno pensato che per noi sarebbe stata difficile, ma nessuno ha parlato di noi come possibile prima. Abbiamo dimostrato in campo quanto valiamo e abbiamo lasciato fuori le chiacchiere. Ora andiamo a giocare ad Anfield Road come se fosse la prima partita del girone. È importante chiudere al primo posto nel girone perché poi così possiamo andare a giocare la seconda in casa magari facendo risultato prima fuori. Ma conta la seconda partita in casa con il supporto del nostro pubblico”.

Juan Jesus si fida del suo Napoli

Juan Jesus è fiero di giocare in questo Napoli anche se quando gli chiedono se è la squadra più forte con cui ha giocato specifica: “Non posso dire sia la più forte perché un anno a Roma avevamo una squadra fortissima anche se non siamo riusciti a vincere. C’erano Francesco Totti e Daniele De Rossi, Kevin Strootman e Momo Salah, Alisson, Diego Perotti e Stephan El Shaarawy. Non che questo Napoli non sia forte, abbiamo sicuramente ragazzi giovani e forti. Sono anni diversi e due squadre diverse“.

Juan Jesus
Juan Jesus (Ansa)

Ora per gli azzurri c’è il Sassuolo: “Siamo sempre pronti, facciamo solo il nostro lavoro. Anche se le partite sono molto ravvicinate e non puoi fare molto l’ultimo è stato un bell’allenamento e scenderemo in campo per dare il meglio. C’è un grande gruppo. Se oggi siamo in Champions è perché lo scorso anno abbiamo fatto un bel campionato, eravamo un gruppo tanto bello quanto questo. Tutti i ragazzi danno sempre il cento per cento per questa squadra”.

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