Nello scorso Draft NBA Paolo Banchero è stata la scelta N.1 e la pressione era tanta sulle sue spalle, le prime partite sono state dominate
L’NBA sta vedendo nascere un nuovo campione, che ha il passaporto italiano e si chiama Paolo Banchero. La scelta N.1 all’ultimo Draft sta vivendo le sue prime apparizioni con la maglia degli Orlando Magic come se fosse un veterano qualunque.
Dopo un’estate di attesa, con la sua partecipazione alla Summer League, c’era una grande pressione sulle spalle di Paolo Banchero per riuscire ad avere impatto in NBA. Il cestista di nazionalità italiana è stato scelto al Draft dagli Orlando Magic, per andare a completare una squadra talentuosa ma molto giovane, senza esperienza e al momento anche senza velleità e obiettivi per la stagione. Nelle prime sei apparizioni con la maglia degli Orlando Magic, il prodotto di Duke University, ha avuto numeri sensazionali che lo hanno portato a registrare almeno 20 punti in tutte le gare disputate. Al momento le statistiche recitano: 23.8 punti di media, 8.3 rimbalzi e 3.9 assist a partita. Il cestista, classe 2002, e i suoi compagni torneranno in campo nella notte, dove ad attenderli ci saranno i Dallas Mavericks, del sempre fenomenale Luka Doncic.
NBA, Paolo Banchero è già dominatore negli USA
Il pubblico, e gli appassionati, del basket italiani sono, ora, spaventati dalla situazione che sta vivendo Paolo Banchero, dopo le prime ottime prestazioni in NBA. Non è più scontato, come etto precedentemente da Gianni Petrucci e dal cestista stesso, che lui possa decidere di vestire la maglia della nazionale italiana. Senza dubbio, se scegliesse questa via sarebbe la star assoluta della squadra, qualora volesse cercare di entrare nella nazionale statunitense, il Dream Team, il suo futuro sarebbe più duro. Dobbiamo attendere i prossimi mesi, per vedere a cosa assisteremo e quale sarà la scelta.
Gianni Petrucci, presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, nel corso di un’intervista ha voluto parlare anche della situazione di Paolo Banchero, legata alla maglia azzurra: “Io gli ho già scritto a Paolo, a Novembre insieme a Pozzecco e al DG Trainotti andremo negli Stati Uniti per cercare di parlare con lui faccia a faccia. Io sono convinto che possa scegliere la maglia azzurra, abbiamo fatto diversi colloqui, anche con i suoi genitori, e la sensazione è stata sempre legata a questa scelta. Lui senza dubbio vuole provare a entrare nel Dream Team, ma la nostra nazionale non è il terzo mondo della pallacanestro. Con la nostra nazionale può diventare la punta di diamante”, riporta la redazione di PianetaBasket.