Tutti conoscono Simone Filippone come Sickwolf con video simpatici e una grande preparazione sul calcio si è dimostrato un protagonista attento del mondo del web. Di recente ha scritto “Guida completa ai Mondiali di calcio Qatar 2022”.
Abbiamo avuto il piacere di intervistarlo per commentare non solo questa nuova avventura senza l’Italia ma anche per raccontarci qualcosa del suo libro e della nuova avventura che vivrà da professionista.
Come nasce il percorso di questa guida ai Mondiali?
Nasce da una settimana in Qatar e la sensazione di come questi Mondiali possano realmente mutare quello che sarà il futuro del nostra calcio. E inoltre la voglia di spronare chiunque ami il calcio a vedere questo mondiale, osservandolo con interesse, perché nonostante le controversie, scriverà un pezzo di storia del calcio.
Siamo agli sgoccioli, chi è la favorita per la vittoria finale?
La Francia avendo vinto nell’ultima edizione resta la favorita, ma attenzione a Inghilterra e Portogallo. Io però dico Argentina, nonostante la sconfitta sorprendete al debutto contro l’Arabia Saudita.
Quali saranno le sorprese?
Indico la Danimarca che è partita pareggiando contro la Tunisia e il Canada, in rampa di lancio e che farà parte del novero delle ospitanti del prossimo mondiale. Ma soprattutto fate attenzione alla italianissima Serbia, che potrebbe stupire.
Chi vincerà la classifica marcatori?
Dico Messi, è il suo mondiale. Indico anche Kane che solitamente segna sempre molto indipendentemente da come la sua nazionale (o club) si qualifica.
Secondo te invece quali saranno le delusioni e i giocatori che non riusciranno a imporsi?
Ho paura per chi non ha mai fatto la storia dei mondiali. Mi viene in mente Lewandowski, che è fra i migliori al mondo ma che non ha mai segnato un gol ad un mondiale.
L’infortunio di Dragowski è una vera tragedia sportiva, come l’hai vissuto?
Mi ha fatto davvero stare male. Deve essere pesantissimo vedersi convocato nella lista definitiva e poi subire quello che ha subito lui. Avrebbe giocato poco, ma partire per un Mondiale è un l’emozione che vale la pena vivere anche da sostituto. Mi ha fatto male al cuore.
Sarà un Mondiale con tanti assenti, quali peseranno di più?
Penso che le assenze peggiori saranno quelle francese. Con Pogba e Kante ai box mancherà la tanta esperienza che rendeva la nazionale Blues competitiva in tutti i ruoli. Non sono male nemmeno Tchouameni e Camavinga ma rischia di essere un’altra cosa.
Da tifoso azzurro simpatizzerai per qualcuno?
L’Argentina perché la sento molto vicina; ma anche Serbia e Polonia perché hanno tanta Italia al suo interno e mi piacerebbe tifare una nazionale che rappresenti il nostro campionato.